biografia

Nasce nel 1984 a Cesena in Emilia Romagna dove ha vissuto fino al 2020. Nel 2022 sceglie di andare a vivere assieme alla sua famiglia nei primi Appennini Romagnoli attivando il ri-popolamento della valle selvatica di Rio Salso, abbandonata dall’essere umano da più di 50 anni.

E’ artista, formatrice e curatrice di progetti che uniscono arte partecipata, educazione libertaria e apprendimento esperienziale in Natura. Da oltre 10 anni porta avanti una ricerca che la coinvolge in pratiche attive che sperimentano la relazione tra arte contemporanea ed educazione libertaria come curatrice, artista e accompagnatrice di bambini/e. Nella sua ricerca esplora la relazione tra i linguaggi del contemporaneo e l’infanzia, nell’innesto con un pensiero pedagogico libertario.La pratica si muove tra danza, performance, installazione e pratiche partecipative sperimentando la creazione di dispositivi relazionali per l’interazione tra atto performativo e comunità, coinvolgendo spesso i bambini e le bambine fin dall’atto creativo. Indaga la possibilità di creare esperienze e progetti che non si dedichino specificatamente ad un solo pubblico, ma immagina performance inclusive che propongono azioni di inclusione e dialogo tra bambini/e e adulti, creando una relazione co-partecipata e non gerarchica.

Il suo primo studio performativo Cosmonauti entrate dalla finestra! è finalista di Premio Scenario Infanzia 2018. Dallo stesso nascerà F, una performance di danza partecipata dedicata ad adulti e bambin* insieme, che ha debuttato a Maggio 2019 presso Fabbrica del Vapore – Festival del Silenzio a cura di Compagnia Fattoria Vittadini (Milano) e successivamente a Teatro Bonci (Cesena). A fine 2019 debutta a Roma Europa Festival con la sua installazione Tamì – The upside down Forest, da un progetto condiviso con il Visual Artist Simone Memè, co-prodotta da REF kids, Chiasma, Fattoria Vittadini, AIEP Ariella Vidach. Da questo lavoro ha preso forma Di ordine selvatico, un progetto multidisciplinare definito da una serie di azioni laboratoriali, installative e performative. La prima azione del progetto è stata Sei io. Sei tu. Sei noi che ha debuttato nella forma di laboratorio-performance a dicembre 2019 al NAO festival di Milano a cura di Ariella Vidach (Fabbrica del Vapore). Dal 2018 è artista associata al progetto Chiasma – Salvo Lombardo  (www.salvolombardo.org). Il suo percorso di ricerca è supportato dalla consulenza artistica di Silvia Albanese e Salvo Lombardo e dalla collaborazione costante con alcuni artisti e curatori tra i quali: Sissj Bassani, Glauco Salvo, Filippo Tappi, Giorgia Valmorri e Viviana Gravano. 

È fondatrice e direttrice artistica di “Katrièm Associazione” (Cesena), realtà sperimentale che dal 2009 al 2021 si è dedicata a una progettualità multiforme tra arti contemporanee e cultura infantile. Nel 2021 è stata co-fondatrice del progetto di “Scuolina Selvatica”, una comunità auto-educante della quale attualmente si prende cura sperimentando l’educazione esperienziale nel selvatico per bambini/e e ragazzi/e dai 3 ai 13 anni.

Dal 2016 al 2020 ha collaborato come curatrice con il dipartimento educativo della Cineteca di Bologna nell’ambito del progetto Schermi e lavagne – Cesena Cinema promosso dal Comune di Cesena. Dal 2019 è docente presso Accademia di Belle Arti di Napoli (corsi di pedagogia e didattica dell’artedidattica dei linguaggi artistici).  

Tra 2022 e 2023, partendo dalla sua casa e dai boschi che la abbracciano, nasce il suo nuovo progetto Casa Elementare che ha come fulcro la co-creazione di un’Eco scuola-museo di comunità che promuova una nuova coscienza ecologica indagando molteplici esperienze e approcci, sia pedagogici che artistici, verso una possibile museologia di comunità.