(L+D)X(P-S):A=? | laboratorio tra corpo e pensiero infantile

Partendo dall’humus della ricerca intrapresa intorno alla produzione della performance F, il laboratorio (L+D)X(P-S):A=? è teso ad una pratica multidisciplinare immaginata come terra d’incontro tra bambin* e adulti. Uno spazio di gioco nel quale la ritualità del gesto trova dimora proprio nel suo farsi e disfarsi, in un continuo atto dialogico e circolare tra bambin* e adulti. Teso a guidare l’equilibrio e disequilibrio di questo spazio sarà la furia del pensiero infantile, nella sua divergenza e al contempo grande capacità di rompere continuamente gli schemi proposti. Ed è proprio questo pensiero che messo di fronte alle domande più dense non si lascia inibire dai conformismi, una mente sempre al lavoro che non smette mai di farsi domande. Partendo da ciò il laboratorio vuole farsi spazio interrogativo intorno alla questione della felicità, mettendo in discussione tutti i meccanismi di potere che ne opacizzano ogni possibile definizione: che cos’è questa cosa che tutt* cerchiamo, ma che sembra sfuggirci costantemente? Di cosa è fatta? Dove si trova? Queste domande hanno trovato radice dentro ad un gioco, in cui pensiero e corpo tentato di farsi spazio entro il quale cercare di comporre una presunta formula, la cui soluzione dovrebbe portare ad F, la felicità. In realtà le tante possibili combinazioni si accingeranno a divenire incontro con l’errore e con ciò che costantemente non trova un risultato. Ma è proprio nell’esperienza del fallimento che F pare trovare un suo universo di possibilità. 

Il laboratorio utilizza una pratica multidisciplinare che pone al centro l’utilizzo del corpo e dei linguaggi della danza. La durata del laboratorio può variare da un incontro di 2 h ad un progetto di più incontri per gruppi di adulti e bambin* o per scuole primarie e secondarie. Nel caso di progetto laboratoriale con scuole si prevede una performance come prova aperta del laboratorio, in cui i bambin* incontrano il pubblico adulto.