SEI IO. SEI TU. SEI NOI | Laboratorio tra corpo e alterità

Il laboratorio pone al centro una domanda: in che modo ogni bambin* apprende i primi processi di isolamento di chiunque sia considerato diverso? Cosa si genera nell’incontro con una cultura dominante che si appoggia sul pregiudizio e si muove nella convinzione che qualsiasi forma di “differenza” possa giustificare una visione culturale gerarchica costruendo forme di arroganza e sopraffazione e disseminando il sentimento della paura verso l’altro? Il laboratorio sarà uno spazio nel quale rimettere in gioco tutti gli immaginari e lavorare sulla negoziazione di tutte le rappresentazioni, non solo per cambiare il punto di vista su “gli altri” ma per porci all’ascolto dello sguardo degli “altri” su loro stessi e su “noi”. L’invito è quello di ribaltare ogni concetto di “normalità” o per meglio dire di “normatività”, mettendo al centro l’innata capacità infantile di creare rappresentazioni di sé e dell’altro con uno sguardo intuitivo e libero da stereotipi. Sei io. Sei tu. Sei noi è uno spazio da tracciare insieme, bambin* e adulti, immaginando che ciò che definiamo come “diverso” può, a sua volta, definire noi stessi come portatori di una preziosa differenza.

Il laboratorio nasce nell’ambito della ricerca intorno a Tamì. The upside down forest un progetto di natura ibrida che si muove tra più linguaggi e diverse pratiche, con l’obiettivo di coinvolgere e includere nel processo artistico bambin* e adulti attraverso azioni laboratoriali, installative e performative.

Dedicato è particolarmente rivolto sia a bambin* e adulti insieme, che a gruppi di soli bambin*

Condotto da: Valentina Pagliarani | suono: Glauco Salvo | cultural advisor: Viviana Gravano | cultural advisor: Viviana Gravano | Laboratorio intorno al progetto di ricerca Tamì. The upside down forest | Prodotto da: Chiasma / con il sostegno di MiBACT – Ministero Beni e Attività Culturali e del Turismo | Co produzione: Roma Europa Festival | Co produzione: Roma Europa Festival